Fernando Alonso correrà per l’Aston Martin

L’annuncio della firma di Fernando Alonso da parte dell’Aston Martin per il 2023 ha colto di sorpresa la maggior parte dei fan di Formula 1. Rappresenta una nuova svolta nella carriera dello spagnolo, due volte iridato, che a 41 anni è costantemente alla ricerca di una squadra competitiva nonostante le poche opportunità a disposizione in griglia.
Il due volte campione di F1 con la Renault nel 2005 e nel 2006 è tornato alle competizioni due stagioni fa, dopo aver lasciato due anni per vincere – due volte alla 24 Ore di LeMans e al campionato di durata e una volta alla 24 Ore di Daytona – e partecipare alla Dakar Rally e 500 Miglia di Indianapolis- nelle altre discipline, con un occhio di riguardo a questo 2022 e al suo cambio di regolamento posticipato di un anno a causa della pandemia di coronavirus.
Ecco da dove viene ‘il piano’. Un movimento che è nato sui social e che è stato adottato dallo stesso Fernando Alonso e anche dal team Alpine -ex Renault-, che nell’ultima gara della scorsa stagione ha messo quelle parole sul suo alettone posteriore. L’obiettivo era così semplice e allo stesso tempo difficile da raggiungere: vincere ancora.
Nel cambio di regolamento, soprattutto nella parte aerodinamica delle vetture, si nutriva speranza; ma questo non durò a lungo. Già i test pre-stagionali di Barcellona hanno mostrato i problemi dell’Alpine e non ci è voluto molto per capire che sarebbero state lontane dalla vetta e da quel sogno di lottare ancora per le posizioni di testa.
Alonso ha fatto la magia nel terzo Gran Premio dell’anno quando nelle qualifiche in Australia ha realizzato i primi due settori in pole time, ma un problema meccanico negli ultimi metri lo ha fatto finire sulla ghiaia. In Canada, sotto la pioggia, quando le prestazioni delle vetture non sono così importanti, il grande pilota asturiano è arrivato secondo in classifica, ma sull’asciutto l’Alpino ha fallito ancora e ha potuto finire solo nono.
Momenti di brillantezza nella guida, con i suoi 41 anni appena compiuti venerdì scorso, che non si sono tradotti in punti nel primo terzo di stagione a causa della scarsa affidabilità della vettura del team francese.
Le aspettative non sono state soddisfatte e il rinnovo o meno di Alonso by Alpine è diventato al centro del dibattito prima di affrontare il mese di pausa dopo l’estate e le dichiarazioni sono state rilasciate da Otmar Szafnauer, team leader, prendendo le distanze dall’importanza dello spagnolo, anzi catalogandolo come secondo pilota e mettendo in tavola in più occasioni il nome di Oscar Piastri.